Il vertice di Riyadh discute del futuro dell’intelligenza artificiale in campo medico
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RIYADH: L’HealthTech Innovation Summit and Expo a Riyadh, tenutosi dal 5 al 6 giugno, ha riunito fornitori, esperti e studenti, presentando tecnologie innovative che promettono di migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria.
Durante l'evento, professionisti sanitari, innovatori, imprenditori e investitori hanno avuto l'opportunità di approfondire il futuro del campo medico mettendo in luce l'intelligenza artificiale, i dispositivi intelligenti, la medicina di precisione, la diagnostica, la bioinformatica, la biotecnologia, la realtà virtuale, l'imaging medico, l'innovazione e imprenditorialità medica.
SyncVR Medical, una delle tante aziende presenti alla fiera, fornisce una piattaforma applicativa all-in-one che può essere utile per i pazienti.
Dall'hardware al software, i suoi prodotti propongono trattamenti per l'ansia da dolore, la riduzione dello stress, la riabilitazione e l'educazione medica attraverso simulazioni immersive.
"La realtà virtuale può fare di più nella società, nel mondo, oltre a intrattenere semplicemente i giocatori", ha detto ad Arab News Floris Van Der Breggen, CEO di SyncVR Medical.
Originariamente con sede in un ospedale dei Paesi Bassi, SyncVR Medical ora fornisce la sua tecnologia sanitaria a 200 ospedali in tutta Europa e mira a diventare la più grande piattaforma per l'assistenza sanitaria in realtà estesa nel continente.
La presenza dell'azienda a HealthTech è avvenuta con l'intento di espandersi nella regione araba.
"C'è molta più fame di miglioramento tecnologico (in Arabia Saudita) che in Europa, in realtà, molta curiosità e una motivazione intrinseca a migliorare", ha affermato l'amministratore delegato.
Prima che il Regno adatti nuovi strumenti alle pratiche sanitarie, tuttavia, il sistema stesso necessita di un po’ di lavoro, ha suggerito il dottor Bahjat Fakieh dell’Università King Abdulaziz.
"Prendere la tecnologia prima di stabilire il sistema adeguato potrebbe portare al fallimento... Se vogliamo arrivare in cima, non è così difficile. La difficoltà è rimanere al vertice", ha detto.
La volontà di eccellere è già in atto nell’ambito della Vision 2030.
Un rapporto recentemente pubblicato dalla Digital Government Authority ha indicato che il campo dell’assistenza sanitaria dimostra disponibilità per l’integrazione con la tecnologia emergente.
Il Regno ha già visto l’integrazione di queste tecnologie con app come Sehhaty, il Seha Virtual Hospital, e l’adozione di AR e VR nelle procedure di controllo della Saudi Food and Drug Authority.
"L'intelligenza artificiale non è qui per sostituire gli esseri umani, è qui per assistere gli esseri umani", ha affermato il dottor Anis Koubaa della Prince Sultan University durante il vertice.
Con strumenti che migliorano la formazione, forniscono tecniche di distrazione per ridurre il dolore durante le procedure e offrono trattamenti per problemi come ansia e disturbo da stress post-traumatico attraverso la realtà virtuale, la tecnologia promette non solo di creare un'esperienza più coinvolgente per pazienti e professionisti, ma anche di diagnosticare ed esaminare più accuratamente.
Tuttavia, attualmente esistono poche leggi che regolano l’uso dell’intelligenza artificiale. Molte sfide risiedono ancora nei costi e nell’accessibilità, nei metodi di integrazione dei sistemi, nelle considerazioni etiche, nelle violazioni della sicurezza e nella ricerca sulla tecnologia stessa.
Nel Regno, la Society for Artificial Intelligence in Healthcare sta facendo passi da gigante nella pubblicazione di studi validi e nella creazione di una comunità di data scientist ed esperti di intelligenza artificiale per sfruttare appieno il potenziale di queste piattaforme emergenti.
Ali Al-Anazi, co-fondatore di SAIH, ha dichiarato ad Arab News: "C'è carenza in molte specializzazioni (in campo medico) e l'intelligenza artificiale è qui per servire questo.
"Personalmente credo che l'Arabia Saudita potrebbe essere il paese leader nella pubblicazione di ricerche di alto livello sull'intelligenza artificiale nel settore sanitario in tutto il mondo per molte ragioni. Disponiamo di enormi database che sono molto più accessibili che in paesi stranieri."
Il vertice spera di accelerare l’adozione di soluzioni basate sulla tecnologia in tutto il settore.
Il Prof. Ibrahim Al-Saraa, presidente del comitato scientifico HealthTech, ha dichiarato: "La pandemia ha evidenziato l'importanza delle soluzioni sanitarie digitali nel fornire assistenza sanitaria virtuale ai pazienti. La trasformazione digitale si è rivelata essenziale oggi, poiché i principali esperti si aspettano che la tecnologia sanitaria svolga un ruolo importante ruolo significativo nel plasmare il futuro dell’assistenza sanitaria”.